venerdì 24 agosto 2012

Umidità di risalita: cos'è?

L’umidità di risalita è una delle forme di umidità più diffuse ed interessa sia le vecchie costruzioni che quelle recenti, quando il sistema di isolamento è mancante, inefficace o danneggiato.

A causa della capillarità, l’umidità risale dalle fondamenta e si manifesta nella zona bassa delle murature.

Il grado di risalita dell’umidità dipende dalla presenza di acqua nel sottosuolo, dalla porosità e capacità di assorbimento dei materiali da costruzione e dai fenomeni atmosferici e stagionali.
A causa di ciò, l’altezza dell’umidità può aumentare nei mesi freddi o piovosi anche in seguito alla mancata evaporazione della stessa.

SPIEGHIAMO IL FENOMENO 

Avete mai osservato una spugna che assorbe dell’acqua? Lo stesso principio vale per i vari materiali da costruzione.

La diffusione dell’acqua, all’interno dei materiali da costruzione, viene favorita da una particolare caratteristica di ciascun materiale, definita come “porosità”.

La porosità indica, in altre parole, la predisposizione di un materiale ad assorbire l’acqua che riesce a spostarsi al suo interno attraverso un fenomeno fisico conosciuto come “capillarità”.

Il diametro dei capillari svolge un ruolo importante per la risalita del liquido: ai capillari più sottili corrisponderà una maggiore risalita e viceversa.

COME RICONOSCERLA 

Si possono notare chiaramente nelle murature degli aloni di umidità di altezza variabile, da pochi centimetri ad alcuni metri, con conseguente degrado e danni agli intonaci e alle murature stesse, sia all’interno che all’esterno.

Fortunatamente esiste una soluzione a tale problema grazie al sistema Aquapol.