mercoledì 23 gennaio 2013

Aquapol: Soluzione ai danni agli intonaci

Le strutture murarie di edifici e abitazioni sono spesso (e in modo continuo) esposte a sollecitazioni dovute ad agenti chimici ed atmosferici che ne compromettono la solidità.

 L’acqua sotto forma di vapore rappresenta, senza ombra di dubbio, la più grande minaccia.

 Uno dei fenomeni maggiormente riscontrati nelle opere murarie è la considerevole presenza all'interno delle pareti, di acqua proveniente dal terreno.

 L’assorbimento capillare, all'interno della struttura muraria, è direttamente proporzionale alla quantità di sali contenuti nell’acqua.


 I gas acidi e i sali interagiscono con i leganti (come la calce, ecc) rendendoli solubili con un conseguente deterioramento della consistenza delle murature.

 L’ ammaloramento dei muri di edifici e case si evidenzia molto spesso con intonaci che crollano e con la formazione di bolle e rigonfiamenti.

 L'operazione di “rappezzamento” della parete va di norma eseguita su una superficie più ampia rispetto a quella danneggiata.

Così facendo si andrà ad operare su una parte di parete non danneggiata (sana) garantendo una maggiore stabilità e durata.

E' anche fortemente consigliabile scavare in profondità, nell'area danneggiata dell'intonaco, garantendo che il nuovo intonaco, ora applicato, si fissi sopra uno strato solido. ù

Va ricordato che la parte scrostata o crollata del muro va, prima di tutto, ripulita interamente e vigorosamente con l'utilizzo di spazzole adatte, e solo successivamente a tale operazione sarà possibile applicare il nuovo intonaco.

In casi più gravi si rende necessario l'utilizzo di materiali rasanti applicati alla parte danneggiata della muratura prima di applicare l’intonaco finale, in questo modo si riuscirà ad uniformare anche intonaci realizzati con differenti tipologie di malta.

La sistemazione degli intonaci è un'operazione necessaria ma priva di utilità se non vengono, prima ancora, risolte le cause che stanno alla radice del deterioramento dei muri stessi.

 In altre parole, se il fenomeno dell'umidità di risalita non viene definitivamente risolto, il deterioramento di muri e pareti continuerà ad esserci indipendentemente da quante operazione di rappezzamento vengano fatte sugli intonaci che crollano.


 La soluzione definitiva per un reale e duraturo prosciugamento dei muri è il dispositivo Aquapol. Tale dispositivo risolve alla radice il problema della risalita capillare dell'acqua, attraverso le murature, prosciugando definitivamente i muri.