sabato 9 febbraio 2013

Aquapol e porosità delle murature

Una delle cause più frequenti del degrado degli edifici è l'umidità di risalita.

Essa coinvolge i muri e le fondazioni provocando un processo di degrado degli edifici irreversibile, con conseguente disfacimento degli intonaci e delle malte, che legano la muratura stessa.

La risalita dell'acqua è causata dal fenomeno fisico della capillarità. Tale fenomeno prende la propria origine dalle forze di adesione, che si stabiliscono tra l'acqua e le pareti, in un vaso di dimensioni ridotte (definito appunto capillare).

In pratica il liquido presente nelle pareti di un vaso capillare risale spontaneamente sospinto da una forza che contrasta e vince la forza di gravità.

L’altezza massima alla quale l'acqua presente nelle murature riesce a spingersi dipende dalla porosità dei materiali utilizzati per la costruzione dei muri stessi.

Con il termine porosità si intende la predisposizione di un materiale ad assorbire l'acqua presente al suo interno, grazie al fenomeno della capillarità, così come precedentemente descritto.

Dove sono presenti murature con capillari molto sottili la risalita sarà maggiore, al contrario, con capillari di dimensioni maggiori corrisponderà una minore risalita.

Quindi maggiore è il grado di porosità (presenza di fori) all'interno dei muri, più grande sarà la sua capacita di assorbire acqua. E, allo stesso modo, più piccoli sono i fori (capillari) e più elevata risulterà essere la risalita capillare.

La soluzione, per impedire che la risalita per capillarità avvenga e rovini intonaci e strutture murarie, è semplicemente quella di invertire la direzione dell'acqua deviandola nuovamente nel sottosuolo.

Il dispositivo più efficace che permette di realizzare ciò, presente sul mercato da molti anni, è prodotto da Aquapol.

Grazie all'installazione di Aquapol le molecole d’acqua, presenti nei muri, ridiscendono nel terreno ed i muri si prosciugano rimanendo asciutti da lì in poi!