sabato 7 settembre 2013

Aquapol: Invenzione e Progresso

Il termine “Invenzione” deriva dal latino 'inventio' con il significato di ritrovamento, e significa la realizzazione di quel prodotto o dispositivo che risolve un problema e fornisce un servizio, apportando un progresso tecnologico.

 Nel corso della storia sono esistiti molti grandi inventori (come ad esempio Thomas Edison e Nicola Tesla) grazie ai quali molte innovazioni hanno reso migliore la vivibilità e risolto svariate problematiche collegate alla vita e alla produzione.

 L' idea che inventare qualcosa sia un'attività semplice e veloce non è del tutto corretta.

Essa infatti richiede molto lavoro, molti esperimenti e tentativi per arrivare ad un qualche tipo di risultato, spesso offre problematiche da risolvere e possibili fallimenti che indurrebbero ad abbandonare la scena, e solo grazie alla persistenza e tenacia tutto ciò può essere superato arrivando a raccogliere i frutti del proprio impegno.

 Sicuramente la scintilla che da il via alle azioni che portano alla realizzazione di un'invenzione è importante ma essa è solo una piccola parte del duro lavoro che è necessario fare per arrivare ad un prodotto finito che funzioni e sia affidabile e scambiabile.

 Come diceva Thomas Edison,: “Il genio è per l'1% ispirazione e per il 99% traspirazione". (Dove con traspirazione era inteso il sudare, conseguenza del duro lavoro).

 La quantità di invenzioni, che hanno influenzato positivamente il modo di vivere e le abitudini della nostra società, sono moltissime ed abbracciano praticamente tutti i soggetti e campi esistenti sul pianeta.

Tra i campi, nei quali le innovazioni sono state molteplici, troviamo quello informatico, automobilistico, sonoro, visivo, meccanico, urbanistico, fisico, ecc.

 Per definizione un'invenzione è tale se può essere provato il fatto che produca i risultati previsti e risolva il problema per il quale è stata progettata.

Il altre parole se FUNZIONA! Un' esempio di una recente invenzione (1985) che risolve il fastidioso problema dell'umidità presente nei muri abitativi, causata dal fenomeno della risalita dell'acqua, è AQUAPOL.

 Progettata dall'ingegnere Austriaco Wilhelm Mohorn, AQUAPOL sfrutta delle forme di energia presenti in grande quantità sul pianeta e, grazie al loro corretto incanalamento, inverte la polarità dell'acqua ascendente presente nei muri causando di farla ridiscendere nel terreno e prosciugando le murature abitative.

 La semplicità di funzionamento di AQUAPOL, il fatto che non necessiti di alimentazione elettrica e non consumi nulla, che non inquini, che non abbia parti degradabili e non sia rumoroso rendono questo dispositivo un vero gioiello del quale qualsiasi inventore ne andrebbe veramente fiero.